CONVIVIO«Bacco e Minerva 2016»: trionfa il Fiano dell’istituto De Sanctis di Avellino

https://www.eolopress.it/index/wp-content/uploads/2016/04/366b69d5a2be3152ac571d6c0b4cf068-700x467.jpg

E’ il “Fiano di Avellino” DocG 2015 il vincitore assoluto della quindicesima edizione del concorso nazionale “Bacco e Minerva 2016” promosso dal ministero dell’Istruzione ed organizzato dall’istituto Agrario Ciuffelli di Todi. Il vino, prodotto dall’Istituto Agrario “De Sanctis-D’Agostino”, ha avuto la meglio sulle 70 etichette che hanno incrociato i calici in rappresentanza delle produzioni enologiche di 40 scuole di agricoltura di tutta Italia.

{source}
<script async src=”//pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js”></script>
<!– Sottotop menu –>
<ins class=”adsbygoogle”
 style=”display:inline-block;width:694px;height:90px”
 data-ad-client=”ca-pub-5807540174219874″
 data-ad-slot=”2846875425″></ins>
<script>
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
</script>>
{/source}


Presidi, docenti, studenti degli istituti agrari italiani si sono riuniti per tre giorni nel teatro della Cittadella Agraria di Todi per proclamare il vincitore, il 23 aprile, al quale ora spetta il compito di organizzare l’edizione 2017 del premio.

L’anno prossimo ospiteremo il premio Bacco e Minerva e siamo contentissimi di questo onore che ci siamo conquistati – ha detto Pietro Caterini, dirigente dell’Istituto Agrario di Avellino – Per quanto riguarda la nostra scuola, il De Sanctis , attualmente ha una azienda agraria di circa 23 ettari, una cantina annessa alla scuola, una distilleria, e un convitto con 40 convittori.
Vengo prodotti vini DocG, quali l’Aglianico, il Fiano e il Greco, e viene invecchiato nelle botti di rovere il Taurasi. Distilliamo il Fiano di Avellino e otteniamo così un brand di Avellino di eccellenti qualità”.


Due le commissioni che hanno esaminato i vini, una composta da esperti e l’altra da allievi delle stesse scuole di enologia, chiamati a decretare a loro volta il vincitore della sezione “Bacco Giovani”, riconoscimento assegnato al “Rosso da uve appassite” prodotto dall’istituto Baldelli-Cavallotti-Patrizi di Città di Castello.
Premio Minerva, per il miglior elaborato sul tema “La voce dei giovani per nutrire il pianeta“, per il ProAgri di 
Salerno. Marcello Rinaldi, dirigente istituto Agrario di Todi, organizzatore del concorso, ha sintetizzato così il bilancio della manifestazione: “Abbiamo registrato un innalzamento della qualità complessiva dei vini proposti. Le commissioni hanno faticato nelle attribuzione dei punteggi perché diversi vini sono ormai di qualità eccellente, questo vuol dire che le scuole stanno lavorando dal punto di vista del miglioramento, dell’innovazione e dell’innalzamento della qualità formativa.

Erano 35 scuole per quasi 80 vini: stiamo quindi anche innalzando la capacità produttiva delle scuole”.
“Per la rete delle scuole enologiche è fondamentale avere questa tipologia di incontri, ma anche per tutti gli istituti – ha aggiunto Damiana Tervilli, coordinatrice Rete Scuole Enologiche Italiane – questo è un momento di scambio, di confronto di amicizia, particolarmente sentita negli istituti agrari, una tipologia di scuola in cui i rapporti personali assumono grande valore”.

Otto le categorie nelle quali sono stati catalogati i vini del concorso principale. Al termine dell’esame di centinaia di schede di valutazione sono risultati vincitori per i Bianchi Igt il “Greco di Avellino 2015” dell’Agrario di Avellino, per i Rossi Doc e DocG il “Cortona Syrah 2013” dell’Agrario di Vegni di Capezzine, per i Rossi Igt il “Su Masu Isola dei Nuraghi 2014” dell’Agrario di Cagliari, per i Rosati il “Tramari 2015” dell’Agrario di Catanzaro, per gli Spumanti il “Bornata 2013” dell’Agrario di Padova e per i Vini Dolci il “Rosso da uve appassite 2009” dell’Agrario di Città di Castello.
Il vincitore della categoria Vini Bianchi Doc e DocG è stato appunto il Fiano dell’Agrario di Avellino. La manifestazione ha visto tra gli ospiti il direttore tecnico del Ministero dell’Istruzione Ettore Acerra ed il presidente nazionale dell’Assoenologi Riccardo Cotarella.


Ecco la classifica generale:

Categoria A1 – Vini Bianchi Doc e DocG 1) Fiano di Avellino Docg 2015 – IIS De Sanctis-D’Agostino” di Avellino 2) Falanghina Doc Sannio 2014 – IIS Galilei-Vetrone di Benevento 3) Friuliano Colli Orientali del Friuli 2015 – IIS D’Aquileia Cividale del Friuli Categoria A2 – Vini Bianchi Igt 1) Greco di Avellino 2015 – IIS De Sanctis-D’Agostino” di Avellino 2) Falanghina IGT Beneventano 2014 – Falanghina Doc Sannio 2014 – IIS Galilei-Vetrone di Benevento 3) Pecorino IGT Histonium 2015 – Istituto Ridolfi-Zimarino di Scerni

Categoria B1 – Vini Rossi Doc e DocG 1) Cortona Syrah 2013 – IIS “Vegni” Capezzine Cortona 2) Taurasi 2009 – IIS De Sanctis-D’Agostino” di Avellino 3) Montepulciano d’Abruzzo Lucene 2013 – Istituto Ridolfi-Zimarino di Scerni Categoria B2 – Vini Rossi Igt 1) Su Masu – Isola dei Nuraghi 2014 – Istituto “Duca degli Abruzzi” Elmas, Cagliari 2) Laces – Pinot Nero 2014 – Istituto Cerletti di Conegliano Veneto 3) Rosso Veneto 2013 – Istituto Duca degli Abruzzi Padova

Categoria C1 e C2 – Rosati Doc e Igt 1) Tramari 2015 – Istituto “Vittorio Emanuele II” di Catanzaro 2) Rosato 2015 – Istituto “G. Penna” di Asti 3) Roseum Isola dei Nuraghi 2015 – Istituto “Duca degli Abruzzi” Elmas, Cagliari Categoria D – Spumanti 1) Bornata 2013 – Istituto “G. Pastori” di Padova 2) Stillaurum Lazio 2014 – Istituto Sereni di Roma (pari merito 2) Conegliano Valdobbiadene Prosecco – Istituto G.B. Cerletti di Conegliano Veneto (pari merito) Categoria E – Vini Dolci e liquorosi 1) Rosso da Uve Appassite 2009 – Istituto Patrizi-Baldelli-Cavallotti Città di Castello 2) Atafia 2014 – Istituto “Persolino” Faenza (pari merito) 2) Ultimo giorno di scuola 2011 – Istituto “Persolino” Faenza (pari merito).

 

Redazione Eolopress

Leave a Reply