BazArtTerza personale in Italia per Tobias Zielony, a Napoli con “Dream Lovers”

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Tobias-Zielony

NAPOLI- Mancano solo poche settimane e calerà il sipario sulla terza personale italiana di Tobias Zielony, ospitata dalla galleria Lia Rumma, dal titolo “Dream Lovers. The Films 2008 – 2014”. 

 

Selezionato da Florian Ebner per rappresentare il Padiglione Germania alla prossima Biennale di Venezia, Tobias Zielony, dopo le mostre del 2007 e del 2010, svoltesi rispettivamente a Milano, nella vecchia sede di Via Solferino, e a Napoli, presenta in questa mostra otto lavori video realizzati tra il 2008 e il 2014. VELE DI SCAMPIA realizzato per la personale di Napoli, città che più di altre aree metropolitane lo ha influenzato, viene riproposto anche in questa occasione. 

Per Dream Lovers, la terza personale italiana di Zielony, sono stati proiettati parallelamente i film che l’artista ha realizzato tra il 2008 e il 2014, esplorando, così, la marginalità da un capo all’altro del mondo, da Ramallah a Los Angeles, abbattendo ogni sorta di accezione geografica che possa in qualche modo circoscrivere e limitare il concetto di periferia. La vita degli adolescenti in un ambiente degradato, la prostituzione e la clandestinità rappresentano solo alcune delle tematiche tracciate all’interno dei video Vele di Scampia, Big Sexyland, Manitoba, Der Brief, Danny, The Street, Al-Akrab (The Scorpion) e Kalandia Kustom Kar Kommandos. 

Quello che emerge, osservando le opere nella loro totalità, al di là della ricerca di una possibile etichetta interpretativa entro cui inserirle, è soprattutto una domanda: è possibile vivere in condizioni così estreme? Tobias Zielony ha sicuramente fornito la sua risposta. 

Il buio della Galleria, interrotto dalla sola luce dei video proiettati sulle varie pareti, conduce sul fondo dell’abisso scandagliato dall’artista. Gli individui ripresi, come le creature che vivono nelle più elevate profondità marine, si sono adattati alla vita in un ambiente inospitale, adoperando ciascuno una diversa strategia di sopravvivenza. Nell’ambito di questo adattamento, è notevole il fatto che uno degli elementi che accomunano i soggetti ritratti, a prescindere dell’età, del sesso e dell’ambiente in cui vivono, è l’uso che essi fanno della luce artificiale. Quasi a voler porre rimedio alla mancanza di quella naturale, intesa come speranza, fede, fiducia. Le luci colorate di plastica, impiegate da una prostituta per attirate i suoi clienti, le luci neon e laser dei gadget venduti ai turisti dai giovani rifugiati del Bangladesh, gli abiti luccicanti bluastri delle quattro giovani donne di Ramallah, i fuochi d’artificio di Scampia. Esplosioni fluo che irrompono nel grigio indistinto di una condizione d’attesa, mentre si aspetta che arrivi il momento della vita vera. 

 

Fino al 16 marzo 2015

Tobias Zielony, Dream Lovers
Galleria Lia Rumma
Via Vianella Gaetani 12 – 80121- Napoli

 Orario: martedì – sabato: 11-13,30 / 14,30-19; lunedì su appuntamento

Info: tel 39.081.19812354; info@liarumma.it” style=”color: rgb(169, 39, 47); text-decoration: none; background: transparent;”>info@liarumma.it

 

 
 
 

Redazione Eolopress

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