Contravvenendo al più solido dei principi della pubblica amministrazione, la «continuità amministrativa», il sindaco di Napoli punta i piedi e decide quale debito sia giusto (pagare) e quale non lo sia. Stamattina la città sarà proprio per questo spaccata in due: da un lato la manifestazione convocata dall’ex pm in Piazza Municipio contro le rigidità istituzionali (magistratura contabile, presidenza del consiglio, enti e soggetti creditori) che quel debito non vogliono né possono cancellare; dall’altra, a...