BazArt“Paesaggi…immaginari” nella reggia borbonica di Portici

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Oltre venti gli artisti partecipanti alla collettiva d’arte contemporanea organizzata presso la reggia borbonica di Portici il cui focus è il paesaggio, inteso come capacità della Natura di interagire con le sensibilità poetiche nella creazione artistica. 
“Paesaggi….immaginari” è, infatti, il titolo scelto per la mostra che racchiude opere di artisti diversi per tecniche e formazione, accomunati dalla capacità di raccontare il mondo delle loro visioni, stimolando nello spettatore la “meraviglia dello sguardo“. Nelle loro opere si rende omaggio alla narrazione artistica del paesaggio, alla stimolazione poetica che esercita su chi fa Arte.

La mostra collettiva sarà inaugurata il prossimo 22 marzo e sarà ospitata nella Reggia di Portici, tra i più splendidi esempi in Europa di residenza estiva della famiglia reale borbonica e della sua corte. Posta alle pendici del Vesuvio fu costruita nel 1738 per volere del re di Napoli, Carlo di Borbone, e della moglie, Amalia di Sassonia, e lavorarono alla sua realizzazione ingegneri, architetti e decoratori: da Giovanni Antonio Medrano ad Antonio Canevari, da Luigi Vanvitelli a Ferdinando Fuga; per la decorazione degli interni: Giuseppe Canart, Giuseppe Bonito e Vincenzo Re; per il parco e i giardini Francesco Geri.
Il sito di Portici si rivelò profondamente intriso di memorie sepolte: ad ogni scavo della terra qualche meraviglia del passato riemergeva alla luce. I reperti, provenienti dalle città sepolte di Ercolano e Pompei e ben presto formarono una delle raccolte più famose al mondo e diedero vita all’Herculanense Museum, inaugurato nel 1758, successivamente le collezioni di archeologia furono trasferite a Napoli e costituirono il nucleo dell’attuale museo archeologico nazionale.

Il sito reale di Portici, oggi centro museale è luogo in cui convivono l’anima archeologica e l’anima scientifica. Il parco, a monte e a valle dalla Reggia conserva spazi di flora mediterranea, coltivi, vivai di specie pregiate di grande interesse per gli studiosi , con i suoi squarci paesaggistici, rappresenta per il visitatore un’affascinante immersione nella natura.

Alla mostra, curata da Marina Zatta e Giovanni Cardone, parteciperanno Elena Coccia e Giovanni Mangiacapra. Nell’ambito dell’evento è previsto un momento musicale a cura del conservatorio San Pietro a Majella, con l’esibizione di  Federica Chello (violino) e Monia Massa (violoncello). 

Artisti partecipanti:

Andrea Angeletti, Ariela Böhm, Mariangela Calabrese, Giancarlo Ciccozzi, Diana D’Ambrosio, Luigi Di Sarno, Rossella Liccione, Giovanni Mangiacapra, Stefania Marino, Tiziana Mastropasqua, Michele Mautone, Sanja Milenkovic, Miro Gabriele, Leonardo Pappone, Elisabetta Piu, Simona Sarti, Angela Scappaticci, Pasquale Simonetti, Sergio Spataro, Lisa Stefani, Stefania Vassura.

Location: Reale Reggia Borbonica di Portici
Indirizzo: Via Università 100 – Portici (Na)
Periododal 22 marzo al 3 maggio 2019
Giorni e orari di apertura
giovedì: 15/18:30
venerdì e sabato 9,30/18:30
domenica: 9:30

Ingresso gratuito

  • In foto l’opera di Leonardo Pappone (artista campano, trapiantato a Campobasso) presente alla mostra collettiva di Portici. L’opera, dal titolo ” City 4.0”, richiama attraverso la densità della materia cromatica utilizzata un paesaggio urbano fatto di cementificazioni scomposte che, continuano ad essere realizzate in una sorta di “caos metropolitano” in uno ad un dinamismo verticale in queste City moderne, dallo skyline sempre più multiculturale e globalizzante , tale da generare una sorta di disagio o vertigine da modernismo in chi le osserva.

Redazione Eolopress

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