SaluteSclerosi multipla: dall’alimentazione alle prospettive terapeutiche

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Nonostante le cause restino sconosciute e non ci sia ancora una cura,  la scienza continua a studiare quella che è considerata la malattia più grave del sistema nervoso centrale, la sclerosi multipla. Una malattia che nella sola provincia di Salerno colpisce circa 2 mila persone.

Martedì 14 novembre 2017 a Salerno è in programma “Alimentazione e Sm”, evento aperto a tutta la cittadinanza per informare e confrontarsi sulla malattia che colpisce soprattutto i giovani e le donne. Sul territorio nazionale vengono diagnosticati 3.400 nuovi casi ogni anno.

I dettagli

Il convegno è organizzato dalla Aism Sezione Provinciale di Salerno in collaborazione con l’azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” e si svolgerà presso la Sala “Scozia” il giorno 14 novembre dalle 15 alle 18. Interverranno Rosalba Savastano, presidente dell’Aism Provinciale di Salerno; il professore Paolo Barone, direttore della clinica neurologica del “Ruggi” che sarà anche il moderatore del dibattito; il dottore Luca Battistini, direttore dell’Unità di Neuroimmunologia – Centro Europeo di ricerca sul cervello, Fondazione Santa Lucia di Roma che parlerà di flora intestinale, le risposte immunitarie e la SM e la dottoressa Maddalena Cianfrani, dirigente medico dell’Unità Operativa di Neurologica del “Ruggi” che parlerà delle prospettive terapeutiche nella Sclerosi Multipla.

La malattia

Durante il convegno si discuterà di qual è il possibile ruolo della flora intestinale nelle malattie autoimmuni, di alimentazione e di dieta, delle nuove prospettive terapeutiche e dei passi che ha fatto la ricerca sulla SM. La sclerosi multipla (SM) in Italia colpisce 113 mila persone , 10.600 nella nostra regione e più di 2mila nella sola provincia di Salerno. Cronica, imprevedibile, spesso invalidante, colpisce una persona ogni 4 ore e viene diagnosticata per lo più tra i 20 e i 40 anni, nel periodo della vita più ricco di progetti per il futuro, anche se esistono casi in età successiva e casi di SM pediatrica, più raramente in bambini sotto i 10 anni. Le cause della sclerosi multipla sono ancora sconosciute, probabilmente legate a una combinazione tra predisposizione genetica e fattori ambientali. A oggi non esiste una cura definitiva per questa malattia.

Nella nostra città una Sezione Aism sempre aperta La sede della segreteria è in via Zara n. 62 e garantisce servizi gratuiti alle persone con sclerosi multipla della provincia di Salerno. Tra questi: Postazione Info Point nei giorni di ambulatorio presso il Centro SM dell’Azienda Ospedaliera “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, servizi di trasporto con automezzi attrezzati, aiuto domiciliare, supporto psicologico e segreteria sociale. La sezione è anche impegnata nelle attività di raccolta fondi per finanziare la ricerca scientifica Fism.

Redazione Eolopress

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