AGORA'Mecenatismo culturale: la Campania candida tre progetti

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Il mecenatismo culturale, che nei secoli ha consentito lo sviluppo delle arti in Italia, oggi viene rilanciato e sostenuto dal concorso “Progetto Art bonus dell’anno”, promosso da Ales spa -società in house del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo- in collaborazione con Promo Pa Fondazione – LuBeC (Lucca beni culturali). 

 

E’ infatti nell’ambito della XIII edizione di LuBeC 2017 che è stata lanciata la seconda edizione del concorso che premia l’impegno di quanti, beneficiari e mecenati, hanno reso possibile attraverso l’Art Bonus il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Oltre seimila infatti i mecenati che hanno finora contribuito alla salvaguardia dei beni italiani, raccogliendo ben 184 milioni di euro: somma destinata a circa 1500 interventi realizzati in Italia grazie all’Art bonus.

La legge n. 106 del 29/07/2014, che prevede un credito d’imposta pari al 65% per le donazioni in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo da parte di cittadini e aziende, va divulgata e sostenuta, ecco perché nasce il concorso “Progetto Art bonus dell’anno”. Giunto alla sua seconda edizione il concorso prevede la selezione di progetti promossi dalle singole regioni, che hanno chiuso la raccolta fondi entro agosto 2017.

Sono tredici le regioni italiane in lista: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto. Il valore complessivo dei progetti in concorso ammonta a oltre 32 milioni di erogazioni ricevute.
In Campania tre i progetti ammessi: il museo archeologico Georges Vallet, Piano di Sorrento (Na);  l’archivio storico del comune di Salerno; fondazione Teatro San Carlo (Na).

Tutti potranno partecipare al concorso votando on line sul sito www.concorsoartbonus.it; sarà possibile votare fino al 6 gennaio 2018 ed esprimere un’unica preferenza per ciascun progetto, ma ciascun utente potrà votare più progetti. Il vincitore sarà eletto da una giuria popolare composta da tutti coloro che voteranno sulla piattaforma del concorso.

Le erogazioni liberali oggetto dell’Art Bonus riguardano interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica, delle fondazioni lirico-sinfoniche e dei teatri di tradizione; realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti di enti e istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo; erogazioni liberali effettuate per i suddetti tipi di intervento, direttamente a favore dei concessionari o affidatari dei beni oggetto di manutenzione, protezione e restauro.

Hanno finora beneficiato dell’iniziativa 1100 enti italiani.  

Redazione Eolopress

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