teatroConto alla rovescia per il «Napoli Film Festival». Anteprima di «Ferrante Fever»

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Torna l’appuntamento con il grande cinema nel capoluogo partenopeo. Partirà il 25 settembre per concludersi l’1 ottobre la 19esima edizione del Napoli Film Festival. Organizzata dall’associazione Napolicinema, la manifestazione patrocinata dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Regione Campania, Comune di Napoli, Goethe Institut Neapel, Institut Français Napoli, Instituto Cervantes Napoli, avrò luogo presso il Cinema Hartnuovo, nuovo quartier generale dell’evento.

 

Oltre che al cinema Hart, i vari appuntamenti del Festival si svolgeranno anche all’Institut Français Napoli e all’Instituto Cervantes. 128 proiezioni, 30 incontri con ospiti e 5 concorsi per l’assegnazione dei Vesuvio Awards. Questi i numeri di un’edizione da ricordare, con Cristiana Capotondi, Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini, Edoardo De Angelis, Massimiliano Gallo e Lou Castel ospiti d’eccezione. Tanti i premi dedicati alle opere prime e seconde con in gara i nuovi autori europei e italiani per Europa/Mediterraneo e Nuovo Cinema Italia (Institut Français-ingresso libero) e le sezioni corti, doc e scuola di Schermo Napoli che racconteranno la città (Cinema Hart-ingresso libero).Ad inaugurare il festival sarà l’attrice Cristiana Capotondi lunedì 25 settembre alle 21 al Cinema Hart, a cui seguirà il film ‘7 minuti’ di Michele Placido con protagoniste 11 operaie che cercano di salvare dal licenziamento 200 loro colleghe. Nello Mascia e Francesco Paolantoni presenteranno in anteprima il cortometraggio ‘A’ Livella di Totò’, omaggio filmico al grande genio comico con le musiche originali di Ciccio Merolla (venerdì 29 settembre), mentre Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini incontreranno il pubblico sabato 30 settembre. A seguire la proiezione di ‘Fortunata’, film vincitore di tre Nastri d’argento con Jasmine Trinca miglior attrice al Certain Regard di Cannes 2017.

Tra gli appuntamenti serali al Cinema Hart l’anteprima nazionale di ‘Ferrante Fever’, il documentario dedicato al mistero di Elena Ferrante, l’autrice della quadrilogia ‘L’Amica Geniale’ che ha conquistato il mondo, presentato dal regista Giacomo Durzi (29 settembre) e l’anteprima napoletana di ‘Hans Werner Henze-La musica, l’amicizia, il gioco’, il documentario di Nina di Majo su uno dei più grandi compositori del XX secolo e la sua fuga negli anni ’50 tra Napoli e Ischia (30 settembre ore 19).

Cinque i ‘Percorsi d’Autore’ con proiezioni all’Institut Français e all’Instituto Cervantes a ingresso libero dedicate a Mathieu Amalric, Raúl Arévalo, e agli italiani Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini e Edoardo De Angelis. Per la sezione concorsi, per Europa/Mediterraneo previsti sei film europei provenienti per lo più da nazioni cinematograficamente ‘poco visibili’ in Italia e in proiezione all’Institut Français. Dalla Croazia di ‘Ministry of Love’ di Pavo Marinkovic (25 settembre, ore 16,30) alla Spagna di ‘La puerta abierta’ di Marina Seresesky (26 settembre, ore 16), dall’Ungheria di ‘Demimonde’ di Attila Szasz (27 settembre, ore 16,30) alla Grecia di ‘Suntan’ di Argyris Papadimitropoulos (28 settembre, ore 16,30). Fino alla Turchia di ‘Secret from the Past’ di Rasit Gorgulu (29 settembre, ore 16,30) e alla Francia di ‘Love is dead’ di Eric Capitaine (30 settembre, ore 16,30).

Cinque anche i lungometraggi previsti per la sezione Nuovo Cinema Italia, giunta alla sua quinta edizione. Tra le opere scelte ‘L’esodo’ di Ciro Formisano (25 settembre, ore 18,15), ‘Una vita in cambio’ di Roberto Mariotti (26 settembre, ore 17,30), ‘Era giovane e aveva gli occhi chiari’ di Giovanni Mazzitelli (27 settembre, ore 18,15), ‘Il viaggio’ di Alfredo Arciero (28 settembre, ore 18,15) e ‘Le terre rosse-I dimenticati della storia’ di Giovanni Brancale (29 settembre, ore 18,15). 

Per la 14esima edizione di Schermo Napoli (Corti, Doc e Scuole), curata da Giuseppe Colella, saranno proposti 37 titoli per la sezione Schermo Napoli Corti (ore 18,30 Cinema Hart-Posto unico € 5-Ridotto € 4) tra cui spicca ‘MalaMènti’ di Francesco Di Leva presentato alla Settimana Internazionale della Critica della 74a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La giuria sarà composta dai giornalisti Alessandro Chetta e Ilaria Urbani e dal co-fondatore dei ‘The Jackal’ Alfredo Felco. Per Schermo Napoli Docconcorreranno 13 titoli, divisi quest’anno tra documentari brevi e lunghi. A giudicare i lavori saranno il giornalista Stefano Amadio, il regista Mario Martone (Napoli 24, Lucciole per lanterne, Dert) e il musicista e produttore Davide Mastropaolo. 33 saranno le opere provenienti dalle scuole campane proposte invece per Schermo Napoli Scuole. Saranno in giuria la giornalista Carmen Credendino e i docenti Antonio Maiorino e Igor Scognamiglio.Tutti i concorsi vedono in palio il ‘Vesuvio Award’, scultura di bronzo realizzata da Lello Esposito, e una serie di premi che garantiranno una distribuzione alle opere. Il Premio ‘Avanti!’offrirà la possibilità alla miglior opera, selezionata nei vari concorsi, d’essere distribuita dalla ‘LAB 80 film’ nei cinema italiani. Sia per il concorso Nuovo Cinema Italia sia per Europa/Mediterraneo è in palio il premio ‘Augustus Color’ che consiste nella stampa di 5 copie in formato Dcp per ciascun vincitore, per favorirne l’acquisizione da parte della distribuzione italiana.

Il quotidiano on-line Cinemaitaliano.info garantirà al documentario selezionato dalla redazione la realizzazione di un dvd e la sua distribuzione nell’home video, mentre Diregiovani in collaborazione con l’Agenzia di stampa Dire assegnerà il ‘Premio Giovani Visioni’ all’opera scolastica che si distinguerà per un’idea originale che coniuga informazione, linguaggio narrativo ed efficacia del messaggio trasmesso. Rinnovato l’appuntamento con ‘Ciak sul lungomare’ che quest’anno propone una passeggiata ‘Sul set delle Quattro Giornate’. Sabato 30 settembre (ore 17, Piazza Mazzini) Campania Movietour e la Cooperativa SIRE condurranno i visitatori in alcune location del capolavoro di Nanni Loy del 1962, ‘Le quattro Giornate di Napoli’, del quale si ripercorrerà la genesi produttiva.
fontecredibile.it

 

 

Redazione Eolopress

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