PolisRiabilitazione, associazioni divise: «Proteste spettacolari», il no di Nova Campania

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«La scrivente associazione esprime il suo totale disappunto a forme di proteste estreme come quella del 18 aprile scorso, non condividendo né il metodo, né il modo di affrontare problemi che, seppur reali, devono essere risolti senza spettacolarizzazione nell’interesse primario degli attori protagonisti: le persone disabili». Così la nota dell’associazione ‘Nova Campania’, che rappresenta circa il 15% delle strutture riabilitative e il 23% delle strutture socio sanitarie in regione Campania, inviata il 15 aprile alla struttura commissariale e al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

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Una dettagliata disamina sullo stato di crisi del comparto, che l’associazione nell’incontro previsto mercoledì 20 aprile 2016  con il commissario governativo Joseph Polimeni illustrerà nei minimi particolari.

Ecco in sintesi i punti centrali:

  • clausola di salvaguardia: limitazione agli atti di indirizzo regionale;
  • accreditamento e riconversione: calcolo fabbisogno su base regionale e non provinciale; attivazione di nuovi setting sanitari, carenti in Campania, con conseguente recupero di risorse utilizzate presso altre regioni;
  • compartecipazione: immediata attuazione del pagamento a carico delle Asl e controllo diretto da parte dei direttori generali delle Asl dei regolamenti degli ambiti, per consentire ai cittadini di essere trattati nello stesso modo;
  • fabbisogno e tetti di spesa: corsia preferenziale delle prescrizioni in età evolutiva e liste d’attesa per il tramite della porta unica di accesso; ufficio centralizzato dei flussi informativi con controllo anche dei dati organizzativi di personale dipendente e non;
  • rappresentatività delle associazioni: partecipazione ai tavoli regionali e aziendali di associazioni che rappresentino in maniera esclusiva almeno il 10% del settore.

 

Tutto questo, perché al centro della nostra attenzione c’è -e deve esserci- il disabile.

Sempre.

 

 

Il presidente del C.T.

Mauro Mastroberardino

Redazione Eolopress

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