CronacheMaltrattamenti in famiglia: scovato a Pontecagnano, deve scontare sette anni di carcere

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Scovato e catturato ieri sera a Pontecagnano Faiano dai carabinieri della compagnia di Battipaglia un 38enne del posto, pregiudicato, ritenuto dagli inquirenti contiguo al clan camorristico “Pecoraro- Renna”, operante nell’area a sud della provincia salernitana, anche in quanto figlio del ben più noto Luigi “O’ Paccetiello”, storico affiliato alla citata organizzazione criminale.

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L’uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di carcerazione emessa, il 1° aprile 2016, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino. Il trentottenne è stato condannato alla pena definitiva di sette anni di reclusione per violenza sessuale continuata e maltrattamenti in famiglia, commessi nei confronti dell’ex moglie e della figlia della donna, avuta da precedente relazione, ad Avigliana, in provincia di Torino, ove il citato nucleo familiare viveva fra il 2007 ed il 2008, si era reso irreperibile all’indomani del passaggio in giudicato della sentenza, allontanandosi dal suo domicilio e facendo perdere le sue tracce.

I Carabinieri di Battipaglia lo hanno individuato ieri sera all’interno di un’abitazione situata nei pressi di un noto centro commerciale di Pontecagnano, ove lo hanno sorpreso mentre cenava insieme alla nuova compagna ed a una coppia di conviventi, affittuari dell’appartamento, che gli avevano offerto ospitalità negli ultimi giorni e che sono stati deferiti in stato di libertà per favoreggiamento personale.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto alla Casa Circondariale di Salerno.

 

Redazione Eolopress

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