SaluteMalattie rare e catalogazione patrimonio sanitario: cambio di rotta

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La giunta regionale ha modificato la delibera n. 979 del giugno 2008, che impediva ai pazienti affetti da malattie rare di poter continuare i cicli di terapia successivi al primo mese presso lo stesso centro di riferimento regionale.

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Facendo seguito alle richieste delle associazioni – si legge in una nota- dei pazienti e per fornire una modalità semplificata che integri il percorso assistenziale, la delibera assicura la continuazione dei cicli di terapia presso lo stesso centro e non più, com’era obbligatorio con la delibera del 2008, dopo il primo mese, presso i presidi ospedalieri delle Asl.

Nella stessa riunione di giunta (martedì 8 marzo 2016) è stato deliberato di dare impulso alla valorizzazione dei beni del patrimonio storico-sanitario di pertinenza delle Aziende sanitarie napoletane.

In questo contesto è stata conferito al Museo delle Arti Sanitarie e di Storia della Medicina, con sede nel cortile degli Incurabili, il compito di mappare, inventariare e catalogare i propri beni, prevedendo sin d’ora che la loro conservazione debba avvenire presso l’ospedale degli Incurabili.

 cs

Redazione Eolopress

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