ARCHIVIOTumore al pancreas, questo sconosciuto: in Campania il 10% dei casi sviluppati in Italia

https://www.eolopress.it/index/wp-content/uploads/2013/04/Camici_bianchi.jpg

Camici bianchi

NAPOLI- Il tumore del pancreas colpisce ogni anno quasi 1.200 persone in Campania, 12mila in Italia. E’ una forma di cancro aggressiva e molto diffusa: eppure i cittadini non sembrano esserne informati. Il 77% non conosce i sintomi, l’88% non ha mai letto nulla in merito e il 97% non ne ha mai parlato con il proprio medico di famiglia. Ma l’81% sarebbe interessato a saperne di piu’. 

Sono i dati del sondaggio promosso dalla campagna nazionale di sensibilizzazione “PanCrea: creiamo informazione”, che tocca oggi Napoli per la sua sesta tappa, voluta dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e dalla Fondazione “Insieme contro il cancro” in sette Regioni e unica nel suo genere.

”Il nostro e’ un centro di riferimento, ogni anno trattiamo circa 50 nuovi casi – afferma il prof. Fortunato Ciardiello, Professore Ordinario di Oncologia Medica della Seconda Universita’ degli Studi di Napoli e Presidente Eletto ESMO (European Society for Medical Oncology) -. Il tour e’ fondamentale perche’ punta a informare la popolazione, soprattutto sulla prevenzione, particolarmente importante quando si tratta di un tumore molto difficile da curare. Seguire uno stile di vita sano e’ necessario per ridurre il rischio di cancro, anche del pancreas. Ma, secondo il 49% delle persone che hanno risposto al sondaggio (oltre 1.500), una condotta equilibrata serve a poco. Forse non sanno, ad esempio, che uno dei pericoli piu’ grandi e’ la sigaretta: infatti il 23% di loro fuma. Ma non solo. Il 55% non pratica esercizio fisico con regolarita’ e solo uno su dieci mangia le porzioni di frutta e verdure raccomandate. Comportamenti non corretti, su cui dobbiamo intervenire”.

Nell’ambito della campagna “PanCrea”, resa possibile grazie al contributo incondizionato di Celgene, sono stati realizzati due opuscoli informativi, uno dedicato alla prevenzione e uno ai pazienti, oltre a un ulteriore questionario per gli oncologi.

Redazione Eolopress

Leave a Reply