ARCHIVIOAria fresca dal Nord, da domani temperature in calo

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Caldo-afa

Quella di oggi potrebbe essere l’ultima giornata di Minosse, almeno per il sud, mentre da domani l’aria fresca di provenienza atlantica dovrebbe dilagare su tutta Italia, provocando cosi’ il calo delle temperature su tutta la penisola. Peraltro al nord Italia gia’ nei giorni scorsi si sono registrati temporali e grandinate, oggi sul bergamasco, ma da domani dovrebbe finalmente arrivare l’anticiclone ”buono”, quelle delle Azzorre, che dovrebbe riportare i valori in quelli stagionali.

 

Da questa notte infatti, sottolinea Antonio Sano’ de ‘‘Ilmeteo.it”, ”Minosse” verrà scacciato da forti venti di Bora di origine scandinava: la temperatura subito crollerà di 7øC nel nordest dal Triveneto verso l’Emilia Romagna con veloci temporali e anche grandinate. Sulla Sardegna entrerà il maestrale con 80km/h nelle Bocche di Bonifacio. Per i prossimi giorni anche la Protezione Civile ha emanato un nuovo allerta per il vento forte e possibili mareggiate in diverse regioni. La settimana, rileva ancora Sano’, si aprirà con 7øC in meno al nord e sulle regioni adriatiche, con temperature quindi di 26-27øC, mentre le regioni tirreniche e in particolare il Lazio e la Campania non vedranno un calo termico importante, bensì solo una drastica riduzione dell’umidità. Tuttavia la tregua sarà breve, un paio di giorni, perchè‚ già nel corso della settimana le temperature aumenteranno per l’espansione di un nuovo anticiclone, questa volta più buono, perchè arriva dalle Azzorre.
Il caldo sarà intenso, ma meno afoso e ci saranno le brezze lunghe le coste a mitigare i pomeriggi, almeno fino al prossimo week end, quando un nucleo di aria fresca finlandese punterà dritto verso l’Italia.
La Coldiretti intanto sottolinea che nella prima decade di luglio sull’Italia si e’ registrato la caduta dell’83 per cento di pioggia in meno che ha favorito il divampare degli incendi e provocato una preoccupante siccità in ampie zone del Paese: a causa della siccià nelle campagne italiane si contano già perdite per 400 milioni di euro.
E in questa torrida ed africana estate, c’e’ chi pensa a come guarire dallo stress degli estremi climatici guardando al mondo delle piante e imparando la loro ‘filosofia’. Ad avviare un vero e proprio ‘corso di sopravvivenza’ (con lezioni rigorosamente all’aperto) dallo stress da clima impazzito è Francisco Merli Panteghini, che dopo la laurea in storia e l’approdo in terra veneta, tra Treviso e Mestre, ha scelto di approfondire una branca molto particolare del giardinaggio. Ovvero l’aiuto che le piante posso dare, con il loro esempio e la loro capacità di autoguarigione, per superare gli stress del quotidiano.

Ansa

 

 

Redazione Eolopress

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