teatroAmalfi, teatro d’autore nell’arsenale della Repubblica

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Puntando alla destagionalizzazione la perla della costiera salernitana propone un fitto cartellone di appuntamenti culturali che accompagneranno gli appassionati fino alle festività pasquali. 

“Dalla Pietra alla Voce – Il Teatro in Arsenale” è il nome della rassegna che prenderà il via il prossimo 23 febbraio. Sei gli spettacoli teatrali in cartellone organizzati nella storica cornice dell’Arsenale della Repubblica di Amalfi.

Il primo degli appuntamenti in programma per sabato 23 febbraio è “Nanà”, con Margerita Rago, per la regia del giovane ed apprezzato regista salernitano Antonello De Rosa che ha dato alle scene questo particolarissimo studio sul testo teatrale “Luparella” di Enzo Moscato, prodotto da ScenaTeatro.

La rassegna, proseguirà sabato 2 marzo con la pièce ” Jennifer”, di e con Antonello De Rosa, interpretata anche da Margerita Rago e Marianna Avallone. Jennifer, incerta sulla linea sottile che divide il femminile dal maschile, chiusa nel cerchio della sua solitudine, continuamente alla ricerca di sè, della sua sessualità, della sua natura di uomo, della sua verità di donna

Si prosegue il 9 marzo con “Il Gatto e la Luna” (Mariangela Berazzi, Vincenzo Mercurio e Bruno Paura alla chitarra, regia di Claudio La Camera), traduzione italiana della farsa divertente “The Cat and the Moon” di W. B. Yeats, in cui un mendicante cieco e uno zoppo sono in viaggio alla ricerca di un santo.

Il quarto appuntamento della rassegna è fissato per sabato 16 marzo con “Lacrime d’Ammore”. Uno spettacolo che non ha la pretesa di raccontare l’Amore con la A maiuscola, ma il nostro amore; un amore che spesso si ha difficoltà a trattare per quello che è: il sentimento che ci lega ad un’altra persona, ma che soprattutto va vissuto, coltivato e trattato con gioia. Con Antonio Speranza, Aniello Palomba, Daniela Somma e Enzo Senatore, scritto da Francesco Rivieccio e Antonio Speranza, con la direzione musicale di Aniello Palomba.

La rassegna, promossa dall’assessorato alla Cultura del comune di Amalfi, guidato da Enza Cobalto, e dal consigliere Vincenzo Oddo, si concluderà con altri due appuntamenti teatrali in programma il 23 e il 30 marzo.

Il primo dei due si intitola “Piaf: back without wings” ed è una prova d’attrice magistralmente eseguita da Antonetta Capriglione, in bilico su una drammaturgia scarna, obliqua, nata dalla penna di Maria Sole Limodio, che narra di una donna che cerca il proprio personaggio, e dunque se stessa, evocando il fantasma della più grande cantante di sempre: Edith Piaf.

L’ultimo appuntamento vedrà in scena Anna Rita Vitolo, recentemente nel cast de L‘Amica Geniale, la fiction della Rai nella quale ha interpretato il ruolo della madre di Lenù. “Il fiore che ti mando l’ho baciato” è la delicata pièce, per la regia di Antonio Grimaldi, tratta dal carteggio d’amore tra Stamura Segarioli e Francesco Fusco. Lettere sigillate. Custodie. Nascoste. Imbustate. Un mezzo antico, raro. Forunati allora siamo, se tra le mani ci capitano quelle del passato. E se “ci capitano” è perchè esistono i conservatori, i nostalgici, i romantici.
Una corrispondenza amorosa che accompagna la storia che ora si narra e che chiuderà la rassegna “Dalla Pietra alla Voce – Il Teatro in Arsenale”.

Redazione Eolopress

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