MusicaIl reggae italiano di Alborosie fa tappa al Dum Dum Repubblic

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“Sarà una notte speciale”: ad affermarlo è Alborosie,  icona della musica reggae italiana riconosciuta in ambito internazionale, primo artista bianco a vincere il “Mobo Awards Best Reaggae Act 2011”, in arrivo al Dum Dum Republic per la sua unica data in Campania.

Star del reggae giamaicano, un po’ calabrese, un po’ siciliano, da anni residente sulle colline di Kingston, Alborosie si esibirà martedì 28 agosto in un live dub set in spiaggia, uno straordinario show alle radici del ritmo in levare, senza confini.

L’apertura sarà affidata ai maestri del dubplate in Italia, gli  Heavy Hammer Sound, conosciuti a livello internazionale per il modo innovativo di avvicinarsi al sound reggae e agli spettacoli dancehall.  Gli Heavy Hammer Sound fondono Dancehall, Raggamuffin, Bashment, Roots, Ska e Hip Hop. On stage Raffa, Gecky, Gigi, Kwasta, dj Lep, Boris, Lele e dj Charly, un gruppo di DJ e MC che gira il mondo suonando reggae, dall’Europa agli Stati Uniti al Giappone, esibendosi nei più grandi festival e  collaborando con i più importanti artisti reggae e selector mondiali.

Fondata nel 1999 in una piccola città vicino  Lecce in Salento, nella zona calda del sud Italia identificata da  molti come “la Giamaica Italiana”, la formula nasce da quattro amici uniti dall’amore per il reggae e la cultura giamaicana, un sound system e alcune pazze feste da ballo davanti al mare fino alla luce del sole. Heavy Hammer è anche “sound resident” della famosa spiaggia Mamanera a S. Foca, vicino Lecce, dove le leggendarie feste in spiaggia durante la stagione estiva sono solitamente frequentate da circa 5.000 persone, mentre il giradischi viene condiviso dai migliori nomi dell’universo reggae mondiale fino alle luci del mattino. 

START – La playa del Dum Dum inizierà a vibrare dalle ore 19, trasportata dalla musica, con il “sound system” che diventa arma di resistenza sonora e di diffusione culturale, immersi nello scenario naturale in riva al mare. Il reggae diventa così condivisione, vicinanza e identificazione, oltre i confini, “luogo visionario in cui realmente un altro mondo è possibile”, traducendosi in un messaggio di libertà.
Cantante, cantautore, polistrumentista, produttore, ingegnere del suono, Alborosie è un talento dinamico della scena reggae contemporanea. Un bianco che ha scalato i vertici della musica nera,un  italiano che ha scelto di vivere in Giamaica, perché “Non puoi fare certe cose se non le vivi. Vivendo qui tu non fai una cosa, la diventi”, dice. “Unbreakable – Alborosie meets The Wailers United ” è il suo ultimo lavoro discografico uscito lo scorso giugno. “Ho realizzato un sogno”, afferma parlando del suo nono album per l’etichetta Greensleeves, dopo l’ultima uscita “Freedom in Dub” nel 2017. “Unbreakable” trae le sue radici dalla grande storia del reggae e punta verso una visione futura della musica con l’abilità sonora che è diventata sinonimo delle produzioni di Alborosie. Un artista che continua ad espandere la sua visione creativa in un album che è considerato “uno dei suoi migliori in assoluto”.
Per la parte strumentale, Alborosie si è avvalso della collaborazione della formazione originale dei Wailers (Aston “Family Man” Barrett, Junior Marvin e Tyrone Downie) con la partecipazione di Aston Barrett Jr.  Conferma la tradizione del roots-rock-reggae e, pur mantenendo i suoni tradizionali del reggae, l’inclusione della rivisitazione di Alborosie del classico dei Metallica “The Unforgiven” con i Raging Fyah aggiunge un nuovo tocco all’album che affronta temi contemporanei con un tocco completamente moderno.

Il primo singolo, “Contradiction” feat. Chronixx è la perfetta introduzione al progetto: “La canzone trasmette un messaggio alla gente e ai giovani sulla vita quotidiana e sul clima sociale e politico in cui viviamo attualmente”, spiega Alborosie, autore della canzone e produttore. Presenti nell’album anche il grande Beres Hammond, Jah Cure e J Boog.

Redazione Eolopress

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