AGORA'Postiglione ricorda padre Clemente Tomay, amico di San Pio

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Una giornata dedicata a padre Clemente Tomay, amico e confessore di San Pio da Pietrelcina, a quarant’anni dalla sua scomparsa. La comunità di Postiglione ne celebra il ricordo.


Lo scorso 19 Luglio la comunità di Postiglione (Sa) ha voluto celebrare un figlio illustre di questa terra, e per l’occasione alle ore 17,30 è stata celebrata una Santa Messa solenne in suo ricordo dal Parroco don Martino De Pasquale presso la Chiesa della Santissima Annunziata, e alle ore 19,00 si è tenuto un momento di saluto e testimonianza che ha preceduto l’intitolazione in memoria di Padre Clemente del largo dinanzi la Chiesa e della via che conduce alla casa paterna del frate cappuccino.

Intervenuti alla manifestazione: il parroco don Martino che ha sottolineato l’importanza per l’intera cittadina della figura di questo frate, morto in odore di santità; il sindaco di Postiglione dott. Mario Pepe che ha ripreso nel suo discorso le parole del primo incontro tra San Pio e Padre Clemente, parole che riportano alla mente le pagine del Vangelo quando Gesù incontrando l’apostolo Bartolomeo lo definì uomo in cui non c’è falsità; il sindaco di San Giovanni Rotondo dott. Costanzo Cascavilla e l’Avvocato Corrado Matera, Assessore per lo Sviluppo e la Promozione del Turismo della Regione Campania, che hanno voluto aprire uno spiraglio per un futuro rapporto di collaborazione non solo tra le due città ma anche a livello regionale; Padre Filippo Aldo Catalano, che avendo dieci anni quando ha conosciuto il frate postiglionese ha potuto rendere partecipi tutti i presenti dei suoi tanti ricordi ed episodi di vita che lo legano a questa imponente e umile figura; Padre Valentino Incampo, Ministro Provinciale dei frati Cappuccini di Salerno-Basilicata, che sull’esempio di Padre Clemente ha voluto concludere il suo intervento chiedendo la sua intercessione per nuove chiamate alla vita religiosa; e infine l’intervento del Vescovo di Teggiano Monsignor Antonio De Luca che ponendo dinanzi agli occhi di tutti la bellezza del monumento posto nel largo, raffigurante l’abbraccio tra il Figlio degli Alburni e il Crocifisso del Gargano, ha evidenziato che il grande carisma di San Pio, il carisma di ogni vero Santo, è appunto quello di diffondere la santità nei fratelli che lo circondano.

Al termine della manifestazione è stato possibile visitare la casa natale del Frate ammirando fotografie e oggetti appartenuti a Padre Clemente.
Pierangelo Giarletta

Redazione Eolopress

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