Cultura«Berniero», Eboli e l’olio benedetto

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Sulle orme di San Berniero, si riscopre il legame con la terra e la sua sacralità: Eboli propone un viaggio nel tempo, dalla storia dell’agricoltura alla produzione del prezioso olio, dall’archeologia alla religiosità popolare “perché sacralità è credere che il futuro possa ripartire dal recupero di gesti semplici”.

Risaliremo le colline per dare vita a un’iniziativa unica che si snoderà lungo un percorso che vede protagonisti il Santo, la terra, l’ulivo, l’olio, tutti sono parte di una stessa sacralità”, questo lo spirito con cui gli organizzatori hanno inteso la due giorni di incontri, dibattiti, mostre di artigianato e cinematografia, che vedrà il 20 novembre la partecipazione straordinaria di Vinicio Capossela, testimonial del vivere slow, intervistato dall’archeologo Benedetto Giacobbe, in un incontro sospeso tra racconto e sacralità. 

Il 19 e 20 novembre a Eboli, sulle colline salernitane, il convento di San Pietro Alli Marmi, circondato da ulivi centenari ospita la prima edizione di “Berniero”, 2 giorni di incontri, dibattiti, proiezioni e attività laboratoriali per un innovativo progetto che affonda le radici in una delle più antiche tradizioni della città e del territorio circostante: la figura di San Berniero, co-patrono di Eboli, e il suo stretto legame alla cultura dell’ulivo e dell’olio.

Ideato e diretto da Giovanni Sparano, ‘Berniero’ intende proiettare Eboli e lo straordinario territorio alle porte del Cilento, al centro di una delle più antiche culture agricole e della produzione olearia di qualità dell’intero bacino del Mediterraneo, favorendo lo scambio di conoscenze fra i vari Paesi che vi si affacciano.

Un programma denso di attività: dalle proiezioni curate da Paolo Pisanelli, direttore della Festa di Cinema del Reale, alle tavole rotonde curate dal Festival della Lentezza sul concetto di “Ritorno alla terra”, fino ad arrivare alla partecipazione speciale, il 20 novembre, di Vinicio Capossela e Giovannangelo De Gennaro a dialogo con l’archeologo Benedetto Giacobbe. E poi le attività di raccolta e premitura all’interno del convento, le degustazioni e gli approfondimenti religiosi, scientifici e gastronomici, e con docenti universitari ed esperti del settore.

‘Berniero’ sarà dunque occasione di approfondimento culturale, ma anche di sensibilizzazione al consumo perché all’evento è legato il lancio di un nuovo prodotto: Berniero, un olio extravergine d’oliva di pregio che troverà collocazione nella fascia alta del mercato, frutto di un ciclo produttivo virtuoso che si basa sul principio di sostenibilità economica e di un modello cooperativistico, con la gestione di oliveti privati affidata a cooperative. Per questa prima edizione, la raccolta sarà affidata a Legambiente, alla comunità Emmanuel, all’istituto Agrario “G. Fortunato” di Eboli, nonché a tutti i volontari che potranno e vorranno unirsi.

Una fusione di tradizione e innovazione che si inserisce nella tendenza a riscoprire le potenzialità economiche dell’agricoltura attraverso le nuove tecnologie, le forme di produzione alternativa e l’efficacia di una rete consorziale di enti, associazioni, cooperative, comuni nella promozione del territorio sul piano nazionale ed internazionale e nella sua emancipazione dal punto di vista produttivo, imprenditoriale e commerciale.

Berniero è innanzitutto un nome. È il nome di un pellegrino spagnolo che circa mille anni fa decise di lasciare tutto quello che aveva e di partire. Il suo cammino di fede e generosità terminò ad Eboli e proprio in quella terra dove aveva ricevuto accoglienza operò vari prodigi, tra cui la moltiplicazione dell’olio, che il giorno della sua morte si riversò in abbondanza nel tappeto del monastero dei Benedettini. A Berniero, divenuto Santo e co-patrono della città, è dedicato un giorno in piena raccolta delle olive: il 20 novembre. Le reliquie del santo sono ancora oggi conservate nella cripta della chiesa del convento.

L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale ‘Berniero’ grazie alla disponibilità e la collaborazione dell’Ordine Frati Minori Cappuccini di Eboli e al sostegno del Comune di Eboli.

Partner: Università di Salerno, Festival della Lentezza, Festival del Cinema del Reale, Istituto Luce, Comunità Emmanuel, Istituto Tecnico Agrario-Industriale Statale ‘Fortunato-Mattei’, Istituto CREA di Pontecagnano, Cooperativa Nuovo Cilento, Legambiente Sezione di Eboli, Weboli.

Programma:

Domenica 19 Novembre

08,00 Raccolta delle olive

09,30 Santa messa

11,00 Storia medievale, storia dell’agricoltura
– Antonio Tagliente, Università di Salerno
‘Ex illustri prosapia: San Bernerio tra agiografia, culto e territorio’
Franco Manzione, Archivista
‘Il territorio agricolo di Eboli nei documenti dell’Archivio di Salerno’

16,00 Mediterraneo. Archeologia e Antropologia
Benedetto Giacobbe, Archeologo, ‘L’ulivo e l’olio e nel temenos greco dall’VIII secolo a.C. al II secolo d.C.’
– Simone Valitutto, Antropologo, ‘Il cammino silenzioso’
Beppe Barra e Paolo Sgroia, ‘San Berniero nella cultura popolare ebolitana’

18,00 Santa Messa

19,30 Paolo Pisanelli, Archivio Cinema del reale

Rassegna cinematografica ‘L’olivo. La terra. Gli uomini’
‘Paese degli olivi’, Italia 1954, 10’ b/n, regia di Adriano Barbano ‘Tempo di raccolta’, Italia 1966, 16’ colore, regia Luigi di Gianni
Il sibilo lungo della taranta’ – Italia 2006, 60′, colore, regia Paolo Pisanelli


Lunedì 20 novembre

08,00 Raccolta delle olive e laboratori didattici

09.30 “Ritorniamo alla terra’. Introduzione
Massimo Cariello, Sindaco di Eboli
Laura Cestaro, Dirigente Istituto Agrario-Industriale ‘Fortunato-Mattei’ di Eboli

“Ritorniamo alla terra’. Convegno
Marco Boschini, Festival della Lentezza De.Co. e ‘Comuni virtuosi’
Giorgio Monti, sindaco di Mezzago (Mb) De.Co ‘Asparago rosa’
Luca Mascolo, sindaco di Agerola (Na)
De.Co. ‘Pane Biscottato, Tarallo, Pera Pennata, Pomodorino, Salumi’

Approfondimento con
Luciana Squadrilli
– Cooperativa ‘Nuovo Cilento’ di San Mauro Cilento (Sa)
Rosa Pepe, Istituto CREA di Pontecagnano

15.00 ‘Amore sciolto e traboccante’
– Don Gianluca Cariello

16.00 ‘Camminanti’
Vinicio Capossela e Giovannangelo De Gennaro, dialogo con Benedetto Giacobbe

18.00 Santa Messa e benedizione dell’olio

19,30 Paolo Pisanelli, Archivio Cinema del reale

Rassegna cinematografica ‘L’olivo. La terra. Gli uomini’
Cristo non si è fermato a Eboli’- Italia 1952, 10‘, colore regia Michele Gandin

Vigilia di mezza estate’, regia di Gian Vittorio Baldi, Italia 1958, 10’, colore
I dimenticati’, Italia 1959, 16’ colore, regia di Vittorio De Seta
‘La passione del grano, regia di Antonio Michetti – Lino Del Fra, Italia 1960, 10′, colore
‘Il popolo degli ulivi’, Italia 2015, 7’, colore, regia Officina Visioni, a cura di CSV Salento e Archivio Cinema del Reale

Installazioni, attività di produzione e laboratori
19-20 novembre, Convento di San Pietro Alli Marmi: chiostro, uliveto superiore, uliveto inferiore

Gente, arte e artigianato
– Sacragente
Descrizione: è il racconto, sotto forma di interviste, di un rapporto tra le persone e gli ulivi, tra la gente e la sacralità della terra. Le interviste saranno parte di un allestimento che proietterà continuamente i racconti in una sala dedicata.

L’albero della civiltà
– Descrizione: l’ulivo nel racconto dell’arte dal VI a.C. al XIX secolo, l’installazione avrà uno spazio dedicato.
– Bibliotheca
Descrizione: una visita guidata alle meraviglie della biblioteca del Convento di San Pietro Alli Marmi
– Mai muore
Descrizione: esposizione di arte e artigianato artistico con opere ricavate anche dal legno degli ulivi bruciati dagli incendi.
– Raccolta delle olive
Descrizione: la raccolta si svolgerà nelle ore di luce a partire dalle 8.00 del 19 e 20 novembre.

Le tante vite dell’olio

Sezione ‘Vivaistica’: alcuni operatori del settore vivaistico allestiranno esemplari di piante d’olivo in vaso, di diverse dimensioni, anche bonsai, anche al fine di dare un’idea della bellezza e della versatilità di questa pianta anche a fini ornamentali.
Sezione ‘Produzione’: le aziende olivicole presentano le loro produzioni.

Sezione ‘Le mille vite dell’ulivo’: le aziende olivicole e l’istituto di ricerca CREA presentano le tante peculiarità delle olive oltre la produzione dell’olio.
Percorsi laboratoriali per le scuole: gli alunni dell’Istituto Agrario di Eboli illustreranno il mondo dell’ulivo e le attività che svolgono nel loro percorso scolastico.

 

Redazione Eolopress

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