CronacheTruffa alla Ue: rivendevano prodotti destinati ai poveri, 12 arresti

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Parte dal tribunale di Lodi l’inchiesta che ha portato oggi a 12 misure cautelari nei confronti di membri di un’organizzazione criminale operante su tutto il territorio nazionale, dedita alla ricettazione e riciclaggio di prodotti ortofrutticoli destinati al settore socio assistenziale. Basi in Campania nelle provincie di Salerno e Caserta.

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Truffa ai danni della Comunita’ Europea, peculato, falso e illecita vendita ricettazione e riciclaggio di prodotti, queste le accuse per la onlus “Sei per Secu”: i prodotti venivano rivenduti a compiacenti distributori localizzati in 19 province italiane (Milano, Latina, Monza e Brianza, Bologna, Varese, Brescia, Bergamo, Torino, Cuneo, Verona, Ferrara, Forli’, Ravenna, Ascoli Piceno, Caserta,
Salerno e Ragusa, ed anche in Germania, Romania e Croazia dove la merce veniva ricollocata falsificando la documentazione contabile e di trasporto ed eliminando le etichette e i contenitori per nascondere la natura gratuita dei prodotti.
L’indagine è nata a seguito di alcuni controlli sulla filiera, dove gli ispettori hanno scoperto irregolarità nella filiera produttiva. E’ così emerso il meccanismo: i produttori avevano consegnato quantitativi di ortofrutta, considerati ‘eccedenti’ per le quote stabilite dall’Ue, a intermediari che avrebbero dovuto distribuirli ad enti socio assistenziali. Per questo i produttori ricevono dall’Ue un regolare contributo. Invece la frutta e la verdura venivano immesse sul mercato, falsificandone la provenienza, permettendo, in pochi mesi, di ricavare 4 milioni di euro.
Gli arresti sono stati eseguiti a vario livello, dalle imprese che commercializzano gli stock fino agli operatori dei mercati rionali.

“Le indagini chiuse con i provvedimenti di questa mattina confermano l’impegno dei nostri Carabinieri, a tutela della salute delle persone, a difesa dei piu’ deboli, a salvaguardia della sicurezza alimentare”, così il ministro Beatrice Lorenzin esprime gratitudine ai carabinieri del Nas “dopo oltre un anno di indagini, hanno disarticolato un’organizzazione criminale che agiva in tutta Italia truffando la Comunita’ europea. E‘ un’operazione molto importante perche’ ha scoperchiato una truffa di grandi dimensioni. Nell’ultimo quadrimestre del 2015 ha fruttato un guadagno di 4 milioni di euro su 13 mila tonnellate di prodotti destinati alle persone piu’ bisognose“.

 

Redazione Eolopress

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