MercatoE-Commerce: nel 2016 è boom di imprese attive

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Nel 2016 le imprese attive nel commercio on line saranno quasi 16mila, il 165,4% in più rispetto al 2009, e raggiungeranno quota 50mila già nel 2025, è quanto riporta oggi la Confesercenti, che in una ricerca evidenzia come gli imprenditori che si dedicano alla vendita via web siano anche più giovani della media.

La caratteristica più rilevante del commercio via internet è infatti proprio l’età degli imprenditori, di quasi 10 anni inferiore alla media del commercio al dettaglio (39,7 anni contro 48,2), tanto che la quota di imprenditori con meno di 35 anni è il 28,4% (nel commercio al dettaglio è 14,9%), così come più alta è la quota per gli under 50. Rispetto al complesso del commercio al dettaglio, i mercanti digitali sono anche più spesso italiani (91,6% contro l’83,6% medio del settore) e uomini (69,6% contro 60,7%).
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L’aumento dei negozi on line, avverte però Confesercenti, non è equamente distribuito sul territorio. Un terzo delle imprese che commerciano via internet sono infatti concentrate in sole due regioni: la Lombardia, che nel 2016 dovrebbe raccoglierne quasi 3 mila, e nel Lazio (1.840). Seguono la
Campania, l’Emilia Romagna, il Piemonte, il Veneto e la Toscana.

Nel settore distributivo all’ingrosso e al dettaglio, ricorda l’associazione, si rilevava nel 2012 una incidenza di imprese attive nell’eCommerce dello 0,9% nelle più piccole e dell’8,7% nelle più grandi. Nel 2016 queste quote saranno più del doppio, e pari al 2,3% per le aziende minori e al 18,7% in quelle con 10 addetti e più. Per la ricettività la diffusione del commercio elettronico era già molto più elevata rispetto alla distribuzione commerciale quattro anni fa (8,7% per le aziende più piccole, 46,7% per le più grandi), ed è stimabile nel 2016 del 12,8% per le imprese di minore dimensione e del 71,8% in quelle con 10 addetti e oltre. 
Adnkronos

 

 

Redazione Eolopress

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