SaluteMalattie rare: un corso per l’assistenza pediatrica in Campania

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NAPOLI- Fondamentale è la diagnosi precoce in età neonatale per l’individuazione di malattie rare e ancora di più riuscire ad avviare un percorso diagnostico e strategie terapeutiche efficaci, questo è alla base del corso di formazione ”L’assistenza pediatrica per le malattie rare: il modello delle sindromi genetiche e delle malattie metaboliche ereditarie”, che si svolgerà a Napoli il 23 e il 24 gennaio 2015. 

 

”In Italia si stima che ci siano più di un milione e mezzo di persone colpite da una malattia rara, ma ancora oggi non ci sono dati certi. Secondo il decreto ministeriale 279/2001, sono circa 600 le malattie rare e/o gruppi di patologie aventi diritto all’esenzione per le prestazioni sanitarie correlate alla malattia e incluse nei Livelli ssenziali di Assistenza. In Campania esiste una rete regionale per le malattie rare, che comprende 11 presidi di riferimento e il Centro di coordinamento presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Federico II che gestisce anche il registro regionale.
In questo momento è operativo il collegamento telematico tra tutti i presidi della rete e le Asl, con la possibilità, quindi, di tenere sotto controllo le diagnosi, comprese quelle effettuate fuori regione per i cittadini campani”
. Ad affermarlo, in una nota, è il professor Generoso Andria, ordinario di Pediatria alla Federico II e coordinatore del Centro per le malattie rare della Campania, nell’annunciare il corso di formazione dal titolo ”L’assistenza pediatrica per le malattie rare: il modello delle sindromi genetiche e delle malattie metaboliche ereditarie”, focalizzato su questi due gruppi di patologie, che si svolgerà nell’ aula magna della Facoltà di Biotecnologie, Università Federico II- Via T. De Amicis, 95 – Zona ospedaliera, accanto al Policlinico Federico II.

”Le malattie metaboliche ereditarie, per alcune delle quali esistono programmi di screening in età neonatale che consentono una diagnosi precoce e un inizio della terapia quanto più tempestivo possibile, hanno una frequenza di circa uno su 1000 neonati sani – aggiunge Andria-. Ancora più frequenti sono le sindromi malformative su base ereditaria, la cui diagnosi precisa è soprattutto fondamentale per la consulenza genetica alle famiglie. Durante i lavori del corso, saranno illustrate le modalità su come sospettare questi gruppi di malattie nelle prime epoche della vita, come avviare in maniera efficiente un percorso diagnostico e come mettere in atto strategie terapeutiche efficaci, che possano prevenire al meglio le conseguenze della malattia“.

 

 

Redazione Eolopress

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