MAIORI (SA)- Cinque associazioni ambientaliste si sono mobilitate per protestare contro il mare sporco in Costiera amalfitana, lanciando una petizione popolare per chiedere la depurazione totale delle acque reflue.
Italia Nostra, Wwf Costiera amalfitana, Legambiente, Per Minori, Acarbio, hanno proposto una task force “nell’ambito della Conferenza dei sindaci incaricata di fare una analisi della situazione e di seguire gli sviluppi dei lavori di realizzazione dei suddetti sistemi di depurazione”. A sostegno delle richieste è stata lanciata una sottoscrizione popolare, anche via on line all’indirizzo: http://www.petizionionline.it/petizione/mare-pulito-in-costiera-amalfitana/7664#signnow
L’iniziativa è partita dopo che è esploso il caso inquinamento in Costiera, a seguito delle proteste di turisti e residenti: “Il numero crescente di casi di gastroenterite, infezioni della pelle e, recentemente, di salmonella – si legge nella petizione – non possono più continuare ad essere ignorati. E’ difficile non fare la relazione tra i rifiuti vaganti sulle acque (feci, assorbenti, preservativi) e certe patologie”. La raccolta di firme, sollecita inoltre un intervento rapido, avvertendo che “In caso di reiterata inottemperanza, procederemo con tutti gli strumenti previsti dalla legge, per garantire il diritto alla salute”.
L’iniziativa è partita dopo che è esploso il caso inquinamento in Costiera, a seguito delle proteste di turisti e residenti: “Il numero crescente di casi di gastroenterite, infezioni della pelle e, recentemente, di salmonella – si legge nella petizione – non possono più continuare ad essere ignorati. E’ difficile non fare la relazione tra i rifiuti vaganti sulle acque (feci, assorbenti, preservativi) e certe patologie”. La raccolta di firme, sollecita inoltre un intervento rapido, avvertendo che “In caso di reiterata inottemperanza, procederemo con tutti gli strumenti previsti dalla legge, per garantire il diritto alla salute”.
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