ARCHIVIOVilla pompeiana in vetrina

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Pompei-75
POMPEI (NA)-
È una grande opportunità per i cultori, gli appassionati ed i curiosi in visita agli scavi di Pompei. Già da Febbraio, infatti, sarà possibile visitare il sito archeologico ed assistere in diretta, grazie ad uno scavo “trasparente”, alle operazioni di recupero e di restauro delle meraviglie di Casa dei Casti Amanti, venuta alla luce nel 1987 e da allora, rimasta chiusa al pubblico. Ad annunciarlo sono stati la Soprintendente Mariarosaria Salvatore e il commissario straordinario Marcello Fiori, che avevano indicato proprio tra i primi punti del programma, approvato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali lo scorso novembre, l’apertura al pubblico della domus e la realizzazione di un progetto dalle caratteristiche uniche al mondo.
E’ un cantiere al quale teniamo molto – dichiara  Marcello Fiori – L’offerta di Pompei si arricchisce ancora e grazie a questo cantiere a porte aperte proporremo al pubblico una visita diversa’. Sarà, infatti, un nuovo modo di vivere lo scavo e di entrare nel vivo dello stesso. Visibile anche all’esterno grazie a delle vetrate sarà supportato, inoltre, da schermi che daranno la possibilità di assistere a ricostruzioni virtuali degli ambienti che furono teatro delle florida e viva attività della società pompeiana.

La domus in questione, abitazione di un ricco panettiere, prende il nome dal pannello decorativo, ritrovato nello spazio centrale, raffigurante una coppia che si scambia un pudico bacio. Racchiude, al suo interno, il forno della panetteria e le due stalle con i resti di sette animali. Di una certa rilevanza, sono le ultime scoperte attorno al sito, quali quelle relative alla cisterna che dava acqua alla panetteria e alle attività di riparazione che, a seguito di un terremoto, stavano svolgendo i pompeiani prima dell’eruzione.

L’annuncio della riapertura del sito ha fatto seguito all’allarmismo per i presunti danni alla casa dei Casti Amanti. Ha spiegato a tal proposito Antonio Varone, attuale direttore degli scavi di Pompei: ”Nei giorni scorsi c’e’ stato un piccolo smottamento che non ha causato danni significativi. A causa delle forti piogge e’ infatti franato un terreno nell’ insula adiacente a quella della casa dei Casti Amanti, con il conseguente crollo di alcuni metri di un muro perimetrale dove non vi erano affreschi. Siamo comunque intervenuti subito, proprio grazie all’operatività’ del cantiere”.

Un evento, quindi, da non perdere che proporrà inoltre l’esposizione in sito dei reperti affiorati dagli scavi più recenti, valorizzando ulteriormente quello che è, forse, il museo a cielo aperto più significativo ed esplicativo della grande civiltà romana.

Annamaria Rocco

Redazione Eolopress

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