ViaggiArte, natura e food: Valencia, una meta che non ti aspetti

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Bisogna venire a Valencia per apprezzare il suo stile di vita. Un turista che viene per la prima volta in questa città viene colpito da tante cose tra cui l’architettura di stile modernismo dei palazzi del Novecento. Inoltre vi è un misto tra gotico e barocco nei monumenti che lascia senza fiato.
Un’altra cosa che colpisce è la presenza di tanto verde: le zone verdi di Valencia si estendono per circa 5.933.715 metri quadrati riuscendo a garantire 7,31 metri quadri per abitante. I giardini ricavati nel letto del fiume Turia si snodano da un capo all’altro della città per circa dieci chilometri. Qui si può camminare in una savana africana: foreste dell’Africa equatoriale e del Madagascar con zone umide del continente africano. Infatti nel vecchio letto del fiume Turia è stato realizzato il Bioparc, in cui diversi habitat con la relativa vegetazione originale sono stati ricostruiti alla perfezione, con riproduzioni di grandi rocce, grotte e baobab giganteschi. Oltre 4.000 animali appartenenti a più di 250 specie diverse vivono in spazi che ricreano fedelmente i luoghi in cui vivono nelle zone di origine. Nelle vicinanze si trova la Città delle Arti e delle Scienze, disegnata dall’architetto
Santiago Calatrava, nato proprio a Valencia, con all’interno il Parco Oceanografico. Si tratta del più grande acquario d’Europa, capace di ospitare esemplari di 500 specie diverse, 45.000 esseri viventi come leoni marini, foche, pinguini. In esso sono stati riprodotti i principali ecosistemi marittimi del pianeta, con sette zone marine.

Il giardino del Turia, ricavato nel letto del fiume deviato, nell’attraversare il nucleo urbano da ovest a est si presta anche ad essere percorso in bicicletta. Gli amanti dello sport all’aria aperta possono godere in modo tranquillo e divertente delle più belle viste della città in bici grazie al clima mediterraneo, alla posizione pianeggiante ed ai tantissimi percorsi e itinerari che si snodano lungo tutta la città. La bicicletta è il mezzo ideale per tutta la famiglia per scoprire Valencia.

Per gli appassionati del runner appuntamento a Valencia l’8 giugno dalle ore 22.30 per la Corsa Notturna 15K. Il percorso tocca i punti più rappresentativi della città da Plaza del Ayuntamiento a Plaza de Toros, da Avenida de Francia al Puerto de Valencia. Questo ed altri eventi sono in programma per gli amanti della cultura, della gastronomia e dello svago.
Per gli appassionati del disegno e della musica nei giorni 7 e 8 giugno si svolgerà nella Città delle Arti e delle Scienze il Festival de Les Arts: una due giorni dedicata alle discipline artistiche ma anche alla musica e agli amatissimi food market.

la paella

Sempre nella Città delle Arti e delle Scienze il 14 e 21 giugno chi ama la buona musica ed il divertimento potrà assistere a “Un lago de Conciertos”, i concerti degli studenti di Berklee.

Chi predilige l’arte contemporanea coglierà l’occasione di visitare la mostra dedicata a Fernand Léger, artista contemporaneo di Picasso considerato un avanguardista e innovatore del cubismo. Fino al 15 settembre presso l’Istituto Valenciano d’Arte Moderna sono esposte centinaia di opere realizzate dall’artista tra il 1918 e il 1955, tra cui dipinti, disegni, tessuti e fotografie. La mostra è un viaggio nel tempo, che ripercorre il novecento e la storia di Léger tra la tragicità delle guerre e l’esilio in America.

In agenda ci sono anche la “Shopening Night” del 6 giugno e la “Semana de la Paella” dal 5 al 16 giugno adatta per tutti i foodies alla scoperta delle tradizioni culinarie locali.

Già in svolgimento presso l’Escuraeta fino al 23 giugno il mercato dell’artigianato, le cui origini risalgono all’epoca di Giacomo I d’Aragona che è uno dei mercati più antichi di Valencia. Qui si possono acquistare pregevoli oggetti di artigianato locale: ceramiche valenciane, utensili da cucina, i recipienti di terracotta tipici della cucina tradizionale. L’ultimo giorno della fiera coincide con la domenica del Corpus Christi, una festività molto sentita a Valencia.

L’origine della Festività del Corpus a Valencia risale al 1263. Le celebrazioni iniziano al mattino con una processione durante la quale sfilano diversi personaggi ad annunciare a tutti i cittadini le celebrazioni religiose che avranno luogo nel pomeriggio. Varie comparse eseguono folcloristici balli tradizionali e allegorici con bastoni, al suono della ‘Dolçaina i el Tabalet’. Quattro coppie di Gegants (giganti), simbolo dell’adesione all’Eucarestia di tutti i continenti conosciuti, e tre coppie di Nanos (nani), interpretano un’antichissima danza per trasmettere il messaggio che sia gli alti che i bassi adorano allo stesso modo il Signore. Nel pomeriggio è prevista la sfilata dei carri trionfali “Le Rocas” che rappresentano i misteri biblici. Si tratta di undici strutture di legno a forma di un’antica barca, che sorreggono dei gruppi scultorei, riproducenti racconti biblici o di Santi. Nei giorni diversi dal Corpus Christi i carri possono essere visitati nell’edificio “Casa de Las Rocas” in cui ha sede il Museo del Corpus, vicino alle “Torri di Serrano”.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito: www.visitvalencia.com

Harry di Prisco

Giornalista

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