COMUNICATIPortici, taglio del nastro per il “Centro di ricerche tartarughe marine”

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Successo per l’evento che sancisce l’apertura definitiva al pubblico del “Centro Ricerche Tartarughe Marine di Portici e Osservatorio del Golfo di Napoli”, risultato ottenuto grazie al lavoro congiunto della stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli e della fondazione Dohrn.
La cerimonia, che si è tenuta presso la prestigiosa sede che si sviluppa su 600 mq coperti e oltre 7.000 mq scoperti ristrutturata e adattata agli scopi scientifici, grazie a fondi erogati dalla Regione Campania, ha visto la partecipazione delle istituzioni comunali di Portici e di numerosi visitatori che, da oggi, potranno fruire dei percorsi didattici multimediali, oltre i laboratori dedicati alla cura delle tartarughe marine e analisi ambientali.

“Siamo orgogliosi di annunciare l’apertura ufficiale al pubblico del Centro Ricerche Tartarughe Marine di Portici. Un simbolo per l’attività di Ricerca, poichè le Tartarughe Marine rappresentano delle vere sentinelle circa la salubrità dell’ecosistema marino” – ha spiegato Roberto Danovaro, presidente della stazione zoologica Anton Dohrn – “Con questo ulteriore traguardo raggiunto insieme dalla Fondazione Dohrn e dalla SZN, con la sinergica collaborazione con il Comune di Portici, siamo felici di ospitare e educare con le nostre prossime iniziative tutte le nuove generazioni. La mission è quella di sensibilizzare le giovani leve alla tutela e salvaguardia del mare, sottolineando che qui, come Osservatorio del Golfo di Napoli, daremo determinanti spunti di ricerca, oltre che di divulgazione scientifica”.

Il Centro Ricerche e Osservatorio Golfo di Napoli è un esempio straordinario di efficienza prodotta dalla collaborazione tra enti pubblici, con l’obiettivo comune di avviare un’operazione di sensibilizzazione ed educazione ambientale. La sinergia tra la stazione zoologica A. Dohrn e il comune di Portici si è concretizzata nello spazio di due mesi e la condivisione degli intenti è più viva che mai. La fondazione Dohrn, spin-off della stazione zoologica, gestirà i rapporti con il pubblico con progetti che coinvolgeranno gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, oltre che tutti i portatori d’interesse, aprendosi a collaborazione anche con le realtà già presenti sul territorio.

Per me è particolarmente emozionante ritornare in questi luoghi frequentati da bambino. Dove prima vi era la sede del macello comunale, adesso ospitiamo un polo di ricerca ormai riferimento scientifico mondiale, che si colloca in un contesto sempre più ampio di avanguardia insieme alle altre realtà di eccellenza che risiedono a Portici. Il Centro ricerche tartarughe marine e osservatorio del golfo di Napoli è testimonianza di come si sono usati, in modo mirato e intelligente, i Fondi Europei grazie al lavoro della Fondazione Dohrn e dell’Amministrazione Comunale”, ha commentato soddisfatto Vincenzo Cuomo, sindaco del comune di Portici.

Sarà possibile prenotare la propria visita presso la struttura attraverso un sistema di prenotazione telematico. I visitatori di ogni fascia di età potranno ammirare i nuovi acquari tematici dedicati ai descrittori di qualità ambientale degli ecosistemi marini, imparando a conoscere i problemi ambientali che affliggono il Mediterraneo, e seguire le migrazioni e il comportamento delle tartarughe marine rilasciate dopo le adeguate cure di riabilitazione.

Redazione Eolopress

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